Gamestop
- Zeno Zeni
- 29 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min

“Basta, cosi non vale, non giochi più”. Avete presente quando il bullo del quartiere toglieva la palla dalle mani al ragazzino bravo a giocare a pallone, che, con quattro dribbling faceva sempre goal?
Ecco, ieri sui mercati finanziari è successa la stessa cosa. Ai retail investors hanno tolto l’accesso al trading ai titoli oggetto di cronaca, quei titoli che si sono distinti per le performance stellari raggiunte proprio grazie alla nuova tecnica di trading del 2021: “il tam tam trading”.
E così, non appena i retail trader sono stati espulsi dal gioco, i futures sono tornati a salire prezzando il venir meno di un rischio sistemico importante.
E quindi tutti rilassati? NO. Mai, purtroppo..
Perchè impietosito, il bulletto del quartiere, ha rimesso la palla nelle mani del giocatore, invitandolo di nuovo a giocare. E oggi ci svegliamo di nuovo con gli indici al ribasso… e titoli come Gamestop in forte rialzo in After Hour.
Come al solito, per errori dei regolatori, a subirne le conseguenze sono gli operatori dei mercati, grandi e piccoli.
Il caso di Gamestop avrebbe potuto essere evitato. Sarebbe bastato porre dei limiti di percentuali di azioni shortabili rispetto al flottante della società. Sarebbe anche bastato prevedere delle sospensioni del trading al superamento di determinate soglie. Certi movimenti dei prezzi non sono “sani” e non fanno parte di un mercato efficiente degli anni 2020.
Ma così è e con questa realtà dobbiamo confrontarci.
Pensate che il caso di Gamestop sia isolato??
Niente affatto.
Nella seduta di ieri i “black block” dei mercati finanziari ci hanno provato con l’argento.
e? proprio lì che si sono concentrati i flussi. Il rialzo è stato interessante, ma ben lontano dai movimenti delle small cap a cui erano abituati i seguaci del “reddit trading”. Ed allora via, “questo sale troppo poco, cerchiamo altro in chat.”
Ma la lista di titoli da “squeezare” è ancora lunga e i retail investors non tarderanno a replicare la strategia.
Ne volete uno, fresco fresco? GBR, New Concept Energy.
Parliamo di una società con 5 dipendenti… che produce 70 barili di petrolio al giorno.
Quale l’appeal di questa società? il mercato era short per il 13% del flottante… ed il titolo è molto illiquido. Quindi?
Salirà ancora???? Non è detto. Ormai il mercato è andato flat. Sono stati chiusi tutti gli short. Manca l’appeal numero 1 per lo short squeeze.
E allora dove ci “buttiamo” direbbe il mio amico al bar.
“buttati” su Koss Corp o su Express In…. Forse li’ c’e’ ancora spazio.
Ieri riflettevo su questa nuova mania di trading. Essa non ha nulla a che fare con l’investimento e neppure con il trading.
E’ gambling puro. Attività di scommessa.
E lo sapete cosa rende questa attività di gambling speciale?? L’assimmetria.
Uno scommettitore che gioca a rosso o nero ha una probabilità del 50% di guadagnare o perdere. Se esce il suo colore, raddoppia. Se non esce, perde tutto.
Chi compra questi titoli, se perde, perde una parte del capitale, non necessariamente tutta. Se guadagna può guadagnare 5,6, 10, 20 volte quello che ha investito.
I gambler hanno scoperto un nuovo gioco. Non sottovalutare questo trend è necessario. Ci sono molti più scommettitori che trader al mondo… e la febbre da scommessa potrebbe diventare virale quanto più si continua a parlare di guadagni facili.
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