Nuova Linfa per il PEPP
- Zeno Zeni
- 5 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min

La Banca centrale europea va oltre le attese della vigilia e porta il Pandemic Emergency Purchase Program (Pepp) a 1350 miliardi di euro in totale.
Ieri Francoforte ha aumentato la dotazione del programma di ulteriori 600 miliardi di euro contro gli attesi 500 ed ha esteso la durata inizialmente prevista a dicembre di quest’anno fino al 30 giugno 2021.
La decisione presa dalla Lagarde è strettamente legata alla possibilità che a metà del prossimo anno l’inflazione possa riprender a salire ed un maggior lasso di tempo per garantire ulteriori aggiustamenti. Nessuna novità invece sul fronte tassi, lasciati invariati a 0% per le operazioni di rifinanziamento principali, a 0,25% per quelle marginali e a -0,5% per i depositi presso la Banca centrale europea.
La risposta dei mercati non si è fatta attendere. Subito dopo la pubblicazione della nota ufficiale della Bce le piazze europee hanno dimezzato le perdite accumulate in mattinata per andare, in diversi casi, in area positiva. Milano, che nella mattinata perdeva oltre l’1% è arrivata a guadagnare otre il mezzo punto percentuale, seguita anche da altre Borse europee. Tuttavia, nel corso della conferenza stampa gli indici hanno di nuovo ripreso un trend al ribasso.
Da evidenziare inoltre l’accordo sui tagli di produzione OPEC+, i paesi aderenti hanno deciso infatti di estendere i tagli record alla produzione fino a luglio di quest’anno.
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